mercoledì 18 novembre 2009

vago ...

... per casa come una dolorante anima in pena ... pallida con le braccia esangui ... giro e rigiro incapace di decidermi a vestirmi per uscire a fare quattro passi ... nel frattempo mente i minuti scorrono il moroso non si sente, nulla da questa mattina ... rifletto sulla mia "battuta" ... sarebbe carino se restase a casa e "scappasimo" da qualche parte venerdì ... ma tre giorni insieme, un week-end lungo ... non credo che dopo gli ultimi due attacchi di ansia-panico riuscirei a sopportarli ... è carina l' idea di avere qualcosa di diverso ma la pratica non la desidero così tanto da rischiare ... non è ancora tutto passato purtroppo, io lo so ed è inutile che fingiamo ...
... giro con lo sguardo perso e la fronte aggrottata ... non capisco, qualcosa non va ? ... mh ... ho le braccia pallide, vorrei non pensarci tanto ossessivamente ... in fondo chi se ne frega, abbiamo entrambi buttato la spugna, posso continuare a fissarle senza problemi e posso fare quello che voglio ...
... penso a sabato scorso, penso a parole che non ho sentito, penso a ciò che ho detto prima, al torpore ovattato che mi avvolgeva mentre non riuscivo a respirare e percepivo solo marginalmente ciò che stava accadendo ... penso al tono di voce, allo sguardo, alle parole che solo in parte riesco a far affiorare dalla mente ... che hai pronunciato troppo presto, volevi capire ed analizzare qualcosa che nemmeno io ho capito, qualcosa che non mi sono accorta che stava accadendo se non troppo tardi ... volevi trovare una soluzione per non ripetere "eventi" che probabilmente in altri momenti non mi avrebbero toccata così tanto, che avrei gestito molto meglio ... penso a com' ero effettivamente chiusa e sulla difensiva, come se mi stessi involontariamente facendo male ... troppo presto per parlarne, mi sentivo attaccata e sotto accusa per qualcosa di cui non ho colpa credo ... non l' ho fatto di proposito ... come posso parlare di qualcosa che non ho ancora capito ? come posso dare risposte che ancora non ho ? ... non succederà più, non so che altro dire ... perché sentirmi dire certe cose ... bhè ... lasciamo perdere ...

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