martedì 10 maggio 2011

è dalle ...

... 7.40 che son sopra la seconda tesina, per ora stacco un pò ... se poi qualcuno si decidesse a tornare e qualcun altro si decidesse a dirmi se ci vediamo o no questa sera, riuscirei magari ad andare in palestra e sapere quanto tempo ho per godermela.
... tra una cosa e l' altra mi son fatta due conti sul conto e volendo potrei, naturalmente ritirando ciò che ancora mi spetta da lavoro, partire anche domani senza aspettare fine settimana o mese o dare altre possibilità dato che i discorsi son sempre quelli, non cambieranno mai ed anzi più do più se ne prendono e più ci perdo e mi tocca scassarmi per avere qualcosa di vagamente decente. E la cattiva sono sempre io, quelle due volte in cui mi impunto e dico cosa veramente voglio.
Sono esausta, non ho più ne modi, ne toni, ne parole, ho finito la diplomazia se mai ne ho avuta, perchè voglio poco e sono disposta a concedere tanto ma quello che voglio lo voglio e senza dovermi sbattere troppo ... ora o ci si arriva subito alla prima ragionando, parlando e facendosi due calcoli semplici semplici oppure non mi interessa. Son stanca che ogni volta che dico o chiedo qualcosa siano sempre discussioni-liti e mi debba fare il sangue amaro. Ogni singola volta che dico una cosa ne ottengo risposte vaghe, musi, sbuffate, bronci ecc ... e che cavolo possibile che sia così ogni volta?! più cerco di essere paziente, disponibile e comprensiva più non se ne va fuori. Ma io cosa devo fare? che posto ho? che tempo mi resta? che voce in capitolo ho io veramente? porco cane. Ma vogliamo parlare decentemente una volta tanto e soprattutto ascoltarmi? perchè io ascolto, capisco ed ogni volta devo decidere in due secondi, davanti a tutti, mentre TUTTI si prendono i loro cavolo di tempi, TUTTI dal primo all' ultimo.
Non ne posso più di dover fare discussione ogni volta, quando io dico sempre si, cercando di venirci incontro e fare la cosa giusta per stare tutti bene e vivere felici ... me la prendo sempre nel sedere.

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