giovedì 29 luglio 2010

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... c v d ... anche inutile sperarci ...

... eppure già mentre mi alzavo e controllavo i messaggi questa mattina mi rendevo conto che mi è impossibile smettere di sperare che qualcosa anche se poco cambi (non da solo naturalmente ma cambi a forza di testate, impegno e ripetizioni sul tema) e le cose vadano per il verso giusto ogni tanto (parliamo di vacanze di nuovo) ... per quanto ci provi non riesco a vivere in modo piacevolmente distaccato ed apatico come due anni fa quando tutto ciò che importava ero io e solo io, il resto un piacevole contorno a me stessa ... succede davvero questo quando si ama una persona ? quando si decide di essere in due ? si smette di essere egocentrici, egoisti e "opportunisti" ? ... si ragiona sempre a metà ? ... riflettevo qui e la tra un sogno e l' altro durante la notte ... scelte fatte per me, scelte fatte credendo che fossero giuste, scelte che ora probabilmente alla luce dei fatti modificherei almeno un tantino per vedere se portano a qualcosa di buono o ad una ciclicità diversa e meno frustrante ... mi rendo sempre più conto che discutere, parlare, arrabbiarsi, tenere il muso per non litigare, impiegare giorni di malumore a cercare di calmarmi e trovare un modo carino, gentile, meno brusco possibile per dire le cose e non ferire o attaccare è solo una perdita di tempo ... in fine si torna sempre sugli stessi discorsi, sempre sugli stessi modi di fare per quanto uno si impegni a migliorare e a non ripetere gli stessi vecchi errorri ... e la cosa davvero esasperante è che parlare, dire, indicare la "strada giusta" per evitare il solito caos è totalmente inutile ... prendersi per tempo e cercare di prevenire ... è inutile ... eppure io testardamente o masochisticamente per quanto tenti di farmi scivolare le cose addosso con un' alzata di spalle e una lavata di mani non ci riesco, continuo a sperare di poter migliorare le cose con il solo impegno e lavorandoci sopra (in due) ... ma l' unica cosa che posso veramente fare è smettere di aspettare con impazienza momenti che si rivelano poi in ultima deludenti ... è colpa mia, me ne rendo conto ... tengo troppo a cose che probabilmente non sono importanti (ma per me si, lo sono) e cerco di realizzarle, per quello continuo a prendermela tanto, sempre, ogni volta ... io sono la causa delle mie delusioni e del mio malumore ... io e la mia incapacità di trovare una soluzione a tutto questo ... per quanto mi impegni e mi sforzi ...

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