venerdì 5 marzo 2010

il punto ...

... è sempre quello ... l' indifferenza ed il distacco che riesco a raggiungere ad un certo punto quando veramente non ne posso più ... non è cattiveria, non è voglia di ferire ma semplicemente parlarsi chiaro e dirsi le cose come stanno ... credo si possa definirlo rispetto ... non mi piace e non mi è mai piaciuto fingere, non fa per me ... se le cose non vanno è meglio dirlo così a conti fatti nessuno può recriminare e affermare di non essere stato avvertito e non sapere ...
... non voglio essere come C o A ... io provo, quando ho iniziato buona parte delle cose le sapevo ed ho scelto di accettarle ... sta a me continuare sulla mia scelta o decidere che così non posso andare avanti ... stare insieme ad una persona richiede sforzi che per come la vedo io si è disposti a fare oppure no il venirsi incontro ed i compromessi sono validi solo fino ad un certo punto ...
... sono stanca, non ho dormito, l' occhio va un pò meglio ... tra un' ora si va comunque in palestra e vediamo cosa decide Claudio ... anche se in parte ho voglia di massacrarmi ...
... il tempo tanto per cambiare fa schifo e le speranze sono ormai ridotte a zero, molto meno di zero ... la rassegnazione non fa per me, l' accettazione degli eventi come immutabili ed inevitabili ancora meno ...
... è sempre una questione di somme e sottrazioni a quanto pare ... sono esausta e convinta dell' inutilità degli sforzi fatti o da fare ... non so ancora se l' irlanda abbia in fine migliorato le cose riportandomi un bel pò indietro, so che sono stranamente tranquilla e serena però ... sento muri che si alzano automaticamente, me ne accorgo sempre troppo tardi ... non è fingere ma probabilmente limitare i danni come ho sempre fatto ... abitudini a quanto pare dure a morire ...
... forse del buono ne è venuto da tutto questo ...

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